Come creare il giusto equilibrio

I consigli della nutrizionista per un’alimentazione sana ed equilibrata. 

‘Basta! Da oggi giuro che mi metto seriamente a dieta’. 

Presto o tardi, tutte ci siamo ritrovate un lunedì mattina, decise ad iniziare seriamente un nuovo stile di 

vita. Purtroppo, nella maggior parte dei casi questo nuovo stile di vita dura all’incirca 72 ore, spese a 

barcamenarci tra i morsi della fame ed il malumore provato di fronte a piatti che non ci rendono affatto 

appagate. Ritrovandoci, il lunedì successivo, reduci dal weekend insoddisfatte e demotivate, pensando di 

non avere la giusta costanza o sufficiente forza di volontà. 

Beh, voglio dirti una cosa, se sei qui e ti sei ritrovata in questa situazione, voglio aiutarti a capire che non sei 

tu il problema, ma che hai adottato la soluzione sbagliata. 

Io mi chiamo Vanessa, sono una Nutrizionista e sono qui per darti delle dritte che ti permettano di gestire al 

meglio il tuo lunedì e tutti quelli che verranno. 

 

  1. Creare uno stile di vita a lungo termine

La prima cosa di cui dobbiamo essere consapevoli quando iniziamo una ‘dieta’ è che non importa il 

tempo, ma il risultato. 

Sicuramente, lo sviluppo di un piano sostenibile a lungo termine che diventi uno stile di vita, ha 

molto più senso rispetto ad una dieta drastica piena di sacrifici. 

Quindi smettiamo di pesarci ogni tre giorni cercando di scorgere un risultato sulla bilancia (vedere il 

peso scendere non significa sempre dimagrire), e smettiamo di provare ogni dieta che ci venga 

proposta, ma proviamo piuttosto a ricercare un piano alimentare personalizzato che possa farci 

sentire soddisfatte a fine giornata. 

 

  1. Creare un piatto bilanciato

Seconda cosa da tenere in considerazione per un’alimentazione equilibrata è il nostro fabbisogno, 

in termini di macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e micronutrienti. 

All’interno dei nostri piatti non possono mai mancare una fonte di carboidrati (complessi) come ad 

esempio dei cereali, una fonte di proteine (vegetali o animali), una fonte di grassi buoni ed una 

fonte di verdure che apportano fibre e micronutrienti. 

 

  1. Alternare gli alimenti

Anche la varietà degli alimenti è di fondamentale importanza, le Linee Guida del Ministero della 

Salute ci vengono in aiuto, consigliandoci con quale frequenza assumere un determinato alimento 

o una categoria. 

È bene in ogni caso ricordare di prediligere alimenti che abbiano subito meno processi di 

industrializzazione possibile. 

 

  1. Dedicare il giusto tempo al pasto

È necessario dedicare la giusta quantità di tempo al pasto (almeno 20 minuti), questo è 

fondamentale sia per favorire un’adeguata masticazione (e di conseguenza una digestione più 

facilitata), sia per permettere ai segnali di sazietà di raggiungere il nostro cervello. 

Quindi, quando ti siedi a tavola ricordati di dedicarti del tempo.

Dott.ssa Vanessa Giammattei

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